Già dal 2017 la legislazione italiana ha previsto lo smart working (o lavoro agile), quale ulteriore tipologia di lavoro utilizzabile dalle aziende. Lo smart working si configura come uno step ulteriore rispetto al tele-lavoro. Svincolato da una definizione rigorosa di orari e riposi, consente al singolo di lavorare nel contesto e nelle modalità più utili a sè e al tipo di lavoro svolto.
Un' ulteriore spinta all'adozione dello smart working è arrivata dall'emergenza coronavirus. La necessità di chiudere gli uffici per salvaguardare la salute, ha posto il problema di salvaguardare anche la vendita, la produzione, l'assistenza ai propri clienti, l'attività lavorativa.
Anziché costituire un limite all'esecuzione del lavoro, lo smart working può essere l'occasione per rivedere e migliorare la dotazione tecnologica dell'azienda e la qualità della propria infrastruttura di rete. Un'analisi attenta dei punti da migliorare e di quelli da mantenere, un aggiornamento dei sistemi operativi e del parco tecnologico, nell'ottica di un uso dell'innovazione digitale a supporto di obiettivi strategici e personali, che puntano ad aumentare la produttività e a integrare persone e gruppi di lavoro.
Al termine di questo processo, l'azienda sarà dotata di una rete interna in grado di garantire ottime performance nelle varie fasi del lavoro, in grado di reggere la connettività da fuori dei collaboratori in smart working tramite canali di connessione privata VPN, al contempo capace di fronteggiare e contrastare attacchi nocivi e indesiderati grazie a un robusto firewall. Una rete alla quale i propri collaboratori si potranno connettere da ovunque si trovino, avendo accesso ad applicazioni e dati aziendali. Esattamente come se fossero fisicamente presenti sul luogo di lavoro.
Scopri Amadego Smart Working System e contattaci per avere maggiori informazioni!